Alta Velocità Torino-Milano

Dopo aver sviluppato per Fiatengineering il progetto tipologico di molte delle nuove opere d’arte da utilizzare lungo la nuova linea Torino-Milano (sia opere di linea che sovrappassi), gli scriventi sono stati chiamati a sviluppare il Progetto Esecutivo (costruttivo) di 5 dei lotti a maggior incidenza di opere d’arte per un totale di oltre 10km di linea. I lotti comprendono: la nuova linea ferroviaria, l'adeguamento dell'adiacente Autostrada A4 Torino-Milano e della viabilità interferita; 6 grandi viadotti di linea, due gallerie artificiali di interconnessione e scavalco, 4 attraversamenti a struttura mista acciaio/cls e uno in c.a.p. varato a spinta sulla linea ferroviaria in esercizio.

In ordine cronologico e di progressive, i lotti progettati e le principali opere ivi contenute sono:

Situato in prossimità dell’omonima città, contiene tre grandi viadotti per una lunghezza complessiva di 2km, realizzati con il così detto bi-cassone, un impalcato prefabbricato in c.a.p. di 35m di luce dal peso di oltre 400ton realizzato con due travi a cassone solidarizzate in opera. Il lotto comprende inoltre uno dei più grandi sovrappassi realizzati sulla linea, a servizio della SS11 con piattaforma a doppia carreggiata di larghezza pari a quasi 20m.

Situato nei pressi di Carisio, è caratterizzato dalla presenza di uno svincolo molto complesso a livelli sfalsati realizzato con cavalcavia a struttura mista di cui gli scriventi avevano sviluppato i tipologici. Il lotto è poi corredato di una serie di altre opere d’arte, soprattutto di tipo idraulico, in considerazione del fatto che è situato nell’aria delle risaie Vercellesi.

Comprende due grandi viadotti, uno di accesso ed uno sull’omonimo fiume, per una lunghezza complessiva di poco meno di 1.5km, entrambi in c.a.p. con luci fino a 35m e fondazioni impegnative realizzate mediante palancolati e jet nelle zone golenali del Ticino.

Localizzato vicino Pregnana, è caratterizzato dalla presenza della più grande galleria artificiale di tutta la linea, galleria che si è resa necessaria per permettere lo scavalco dell’Autostrada da parte del nuovo tracciato AV che a Pregnana passa a nord dell’autostrada con un angolo di incidenza molto piccolo, inferiore ai 10°, richiedendo quindi un’opera di lunghezza superiore pari a circa 1km. Tale galleria è stata il primo esempio in Italia di prefabbricazione integrale di questo tipo di opere, dai pilastri alle travi longitudinali e trasversali. Il lotto si completa con i due viadotti di accesso alla galleria, di lunghezza complessiva superiori ai 2km, di un’altra galleria più piccola per lo scavalco della linea storica e di altre opere minore tra le quali la passerella ciclopedonale omonima, la prima del suo genere ad essere realizzata lungo la linea.

Situato a Milano Certosa, zona fiera, comprende una galleria artificiale con cui la nuova linea sottopassa l’autostrada Torino Milano (A4) e le due opere più impegnative di tutta la linea ovvero i solettoni con i quali la A4 scavalca il fascio di binari che da Milano esce in direzione Ovest e Nord-Ovest.

Tali solettoni sono stati necessari in sostituzione di uno scavalco esistente ormai obsoleto che presentava la grossa indicazione di un appoggio intermedio posto al centro di tale fascio. Con una luce di 50m circa ed uno spessore di appena 80cm, irrigidite da travi parapetto sagomate a guisa di redirettivo, i due solettoni fortemente precompressi e varati di punta sono le opere più grandi ed ardite di tutta la linea anche perché hanno una obliquità fortissima (61°) che ha posto difficoltà tecniche sia per l’esercizio che per il varo sul fascio di binari sottostanti che è rimasto sempre in esercizio durante tutti i lavori.