Ponte ad arco sul fosso del Cerratello

Il ponte ad Arco sulle gole del Forello, progettato da Riccardo Morandi, prima dell’intervento di riabilitazione previsto da INTEGRA, versava in uno stato di degrado piuttosto avanzato dovuto al deterioramento per invecchiamento di componenti e materiali dell’opera. In particolare, i giunti di pavimentazione danneggiati causavano scolo di acqua di piattaforma sulla struttura sottostante, provocando corrosione e distacco dei copriferri. Le armature esposte all'ambiente esterno avevano subito un processo di ossidazione che aveva portato alla corrosione e alla riduzione della sezione strutturale complessiva. Gli elementi strutturali, inclusi l'impalcato, le arcate e i pilastri, mostravano segni evidenti di degrado, con espulsione del calcestruzzo e corrosione delle armature. Anche i cordoli degli sbalzi e i muri frontali delle spalle erano in uno stato di forte degrado ed hanno richiesto interventi di riabilitazione.

Il progetto di intervento ha previsto una serie di lavorazioni per ripristinare la struttura del ponte. Nell'ambito della riabilitazione dell'impalcato, sono stati eseguiti interventi sulla soletta, compresa la rimozione della pavimentazione esistente, la pulizia e la sistemazione delle armature, l'ancoraggio del nuovo getto di calcestruzzo e l'impermeabilizzazione dell'impalcato. Anche i cordoli sono stati demoliti e ricostruiti per garantire una maggiore durabilità e un corretto ancoraggio delle nuove barriere. È stato previsto anche un nuovo sistema di smaltimento delle acque di piattaforma per migliorare la durabilità del ponte. Gli interventi di rinforzo hanno coinvolto anche i piedritti e le arcate, con lavorazioni che includono l'idrodemolizione del calcestruzzo ammalorato, la pulizia delle armature, l'inserimento di anodi sacrificali e la ricostruzione delle sezioni di calcestruzzo con materiali appositi ed armatura di rinforzo zincata. I muri frontali delle spalle hanno subito un intervento di ripristino corticale e rifinitura, mentre gli appoggi sono stati sostituiti con appoggi in neoprene armato associati a ritegni di fine corsa.

Complessivamente il progetto ha ripristinato la piena funzionalità strutturale di tutti gli elementi del ponte garantendone al contempo una buona durabilità grazie ad interventi mirati di riabilitazione e rinforzo con malte e betoncini ad alte prestazioni, armature zincate integrative e protezione di tutti i faccia vista.

luogo Gole del Forello, SS448 “di Baschi” (TR) - Italia

data 2023 - in corso

cliente CASSINO srl